lunedì 2 giugno 2014

Tu sola sei


Tu sola sei silenziosa sostanza 
di vita, latrice di autentica 
luce pur nella nera sofferenza. 

Luogo essenziale che salvifica 
l’essere umano e la sua storia. 
Col suo mite esistere santifica

la vita, che in essa si fa gloria. 
Donna, tu sola custodisci fatti 
primordiali, tu sola sei memoria 

di quei pensieri e gesti, diretti 
al cuore dell’uomo perché guarisca 
dai suoi scuri e orridi difetti. 


Terra buona, in te sembra ricresca 
ciò che è stato vergognosamente 
umiliato. Che in te si riconosca

l’amore, che unisce saldamente 
una giusta voglia di ricominciare 
e tutte le questioni della mente.

Tu continui a voler generare 
un’umanità pericolosa, ma che 
è divina, ahimè, nel suo errare!

Donna, meravigliosa creatura che 
ha in sé ciò che si può desiderare: 
cuore, mente e formule magiche. 

Non smettere di sognare e sperare. 
Tu sola sai veramente aprirti 
al sentimento: tu sola sai amare! 

Lucia Immordino



11 commenti:

  1. una bella poesia un tantinello di parte... apprezzo ma non sino in fondo. a meno che tu abbia dei versi dedicati alla leggiadria del masculo!
    gd

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    1. Oh grazioso fuscello d'omo,
      chi tu fosti
      per trascinarmi in siffatti fatti?
      M'ebbi a guardar meglio
      per capir
      che osare
      è dell'esser omini.
      Dedicato a Giorgio D'Amato che poesia reclamò per la sua "specie".
      Grazie gd.
      L.I.

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  2. Ahah l'orgoglio masculo siculo che chiede versi, attento Giorgio che qualche poetessa potrebbe scriverne una ad hoc per te. Brava Lucia le donne sono questo ed altro!

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    1. Grazie Adele, è proprio come dici tu: le donne sono questo ed altro.
      Grazie.
      L.I.

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  3. Ricordo bene la matrice di questo canto, fu quasi un gioco e ora si erge sul proprio fusto, va da sé e ti supera... Mi piace quando L.I. si cimenta con la scrittura poetica, la forma la costringe a rispettare di più il suo pensiero, a mio avviso, e il risultato non è mai scontato né prevedibile (forse neppure per lei). Questo lavoro, per esempio, mi sembra una preghiera laica, il canto di un dover essere irreale, non un'autocelebrazione ma l'incanto di una favola dalla quale sarebbe bello lasciarsi narrare un pezzo di sé: "non smettere di sognare"... grazie Luce
    pat

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    1. Grazie Pat, non puoi neanche immaginare quanto io impari dai tuoi commenti o recensioni, anche su me stessa!
      Mi sei veramente cara amica.
      L.I.

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  4. Brava Luce, una poesia femmina da amare...triste ma fiera
    Nina

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    1. Grazie.
      Anche tu sei un'amica (esiste l'emoticon dell'abbraccio?).
      L.I.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Ops! la connessione lenta fa scherzi davvero simpatici.
    Qualcuno sa dirmi come eliminare il doppione della risposta al commento di Ninà?
    Grazie.
    L.I.

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