martedì 29 aprile 2014

Adelaide J. Pellitteri

Poeta da decenni, scrittrice da un po' meno















TU

Tu ca dintra ‘i mia fusti pi sbagghiu
cu to’ curuzzu nicu e senza vuci
astutasti la me’ notti funna
livannumi disiu di morti eterna.

Pi ninna nanna ascurtirai sulu a me’ vuci
ca rialariti nun pozzu onuri e patri, ma
rannuti a vita a chitu munnu
mai ti priverò d’amuri e matri.


martedì 22 aprile 2014

Monica Sapio

Monica Sapio - viaggiatrice scalza, al secolo medico. 










61.
mi piace il buongiorno del mattino
prima di ogni altra cosa
l'odore del corpo
che si protende a baciarti
ti sfiora le labbra
piccolo suggello
di una notte preziosa
in due
che si risveglia all'alba
ti fa sentire
il sole per te sola

martedì 15 aprile 2014

Alessandra Racca - L'amore non si cura con la citrosodina


















e non so più

 

perchè so che non si diventa per davvero
senza imparare a proteggere
e non c’è modo senza incidere, solo accarezzando
e non c’è modo stando lì, solo sulla porta guardando
non c’è modo senza fracassare l’impulso a fuggire
e non c’è modo senza entrare o farsi entrare
e che bisogna vigilare che non impazzisca l’impasto
del dare, dare nonostante tutto e dell’amore di sè, dell’io sono io
e non c’è modo
se non perdonando ai nostri corpi
la bellezza della loro imperfezione e il tocco violento del tempo
amandola anche
come si ama un bambino pasticcione, agitato timido
e non c’è modo se non mutando e lasciandosi mutare
e non c’è modo di violentare al cambiamento
e non c’è modo senza arrendersi e accettare e non c’è modo senza lottare
e so che dovrei fare respiri lunghi, la sera
se non riesco a dormire
fumare meno, non fumare
struccarmi per bene anche quando son stanca
non rimandare
e so che a volte qualcosa scappa, cede, sbiadisce
e non so più quel che so di sapere


Alessandra Racca, poetessa e attrice piemontese







martedì 1 aprile 2014

Primi giorni a Milano















Giorni duri, questi di Milano:
pieni di pioggia e di indefinite malinconie.
Le illusioni che per tanto tempo 
ho cullato ed accarezzato 
nei meandri dei pensieri più miei,
oggi mi rimbombano nell’anima
come sonori schiaffi.