Alternativa
episodica del poeta
Stavo per scrivere una poesia
invece ho fatto
una torta ci è voluto
più o meno lo
stesso tempo
chiaro la torta
era una stesura definitiva
una poesia avrebbe avuto
un po' di strada
da fare giorni e settimane
e parecchi fogli stropicciati
La torta aveva
già una sua piccola
platea ciarlante
che ruzzolava tra camioncini e un'autopompa
sul pavimento della cucina.
Questa torta
piacerà a tutti
avrà dentro mele
e mirtilli rossi
albicocche
secche
tanti amici diranno ma perché diavolo
ne hai fatta una
sola
Questo non
succede con le poesie
a causa di una
inesprimibile tristezza
ho deciso
di dedicare la mattinata a un pubblico ricettivo
non voglio aspettare
una settimana un anno una generazione
che si presenti il consumatore giusto
Avevo
bisogno di parlare con mia sorella
Avevo bisogno di parlare con mia sorella
parlarle al
telefono intendo
come facevo ogni
mattina
e anche la sera
quando i nipotini dicevano qualcosa
che ci stringeva il cuore
Ho chiamato il
suo telefono ha squillato quattro volte
potete
immaginarmi trattenere il respiro
poi c'è stato un terribile rumore telefonico
una voce ha
detto questo numero non è più attivo
che meraviglia ho pensato posso ancora chiamare
non hanno assegnato il suo numero a un'altra persona
malgrado
due anni di
assenza per morte.
RESPONSABILITA’
È responsabilità della società accettare che il poeta
sia un poeta
È responsabilità
del poeta essere una donna
È responsabilità
del poeta stare agli angoli delle strade
consegnando
poesie e volantini scritti mirabilmente
o volantini
dalla retorica esasperata
inguardabili
È responsabilità
del poeta essere pigro andare in giro a vaticinare
È responsabilità
del poeta non pagare tasse destinate alla guerra
È responsabilità
del poeta entrare e uscire da torri
d’avorio e
bilocali in periferia
e campi di
granoturco e accampamenti militari
È responsabilità
del poeta maschio essere una donna
È responsabilità
del poeta femmina essere una donna
È responsabilità
di chi è poeta affermare la verità contro il potere come dicono
i Quaccheri
È responsabilità
di chi è poeta imparare la verità da chi non ha potere
È responsabilità
del poeta dire molte volte: non c’è
libertà senza
giustizia e questo significa giustizia
economica e
giustizia degli affetti
È responsabilità
del poeta cantarlo in tutte le chiavi
originali e
tradizionali in cui si cantano e dicono le poesie
È responsabilità
del poeta ascoltare le chiacchiere e rimetterle
in giro come i
cantastorie che travasano il racconto della vita
Non c’è libertà
senza paura e coraggio. Non c’è
libertà se non
continuano
la terra e
l’aria e l’acqua e se non continuano
anche i bambini
È responsabilità
del poeta essere una donna sorvegliare
il mondo e
gridare come Cassandra ma stavolta
essere
ascoltata.
selezione poetica e immagini a cura di Adele Musso e Fabrizio Sapio
Ma di chi sono queste poesie meravigliose?
RispondiEliminaGli autori sono nell'ordine come in etichette?
Eliminami piacquero, in particolare la prima e la seconda (non so di chi sia)
RispondiEliminala seconda molto carver mi ha ricordato il racconto del pasticcere che ha una torta ordinata per un bambino che intanto è morto, la prima boh, c'è una torta...
gd
accipicchia! mi scordai di mettere l'autrice, si tratta di Grace Paley, americana e ottima scrittrice di racconti.
RispondiEliminaSelezione bella e significativa. Grazie
RispondiEliminaPensavo di aver commentato..
RispondiEliminaQuesta è poesia contestuale, poesia che ci aiuta ad interpretare la realtà...A me piace molto.
Ha molto a che vedere con Carver, entrambi americani, stesso periodo, condividono alcuni temi
Trovo che ha molto senso questo tipo di poesia, e che una poesia sensata sia necessaria nel nostro tempo.
EliminaEcco infatti l'autore...ero qui a ricordarvelo. Lo avete inserito. Mi sono piaciute
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