La distanza dalle cose altera
il quadrilatero delle mie certezze,
la poltrona rossa velluto morbido
abbraccia il caldo delle cosce.
Il distacco dalle cose proporzionale
alle mie solitudini
alle mie solitudini
circoscrive limiti e sicurezze,
equilibrio precario di una vita in bilico.
Fredda carlinga, aerei in volo
l'ora è tarda ma resto e lo so,
io conosco il modo.
Gli occhi di una donna che ama la sua terra,
lei non dà retta a nessuno,
amaro il frutto che non vede sole,
arido il volto di un vecchio che non ritorna a casa.
Brucia dolore e forza di un amore.
Soldato di guerra spazzata,
aria viziata di una sigaretta non fumata.
Una decisione che fosse metà per me,
percentuale ribelle di una vita padrona;
rock and roll.
Nina Tarantino