Da
quando la Luna e i Pianeti comparvero in cielo
nessuno
mai vide cosa più dolce di purissimo Vino.
Mi
stupisco per i venditori di vino, ché quelli
che
cosa mai possono comprare migliore di quel che hanno venduto?
Umar Kayyam
Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso
dai suoi novant'anni
e con la vita
avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la
faccia al vento,
la gola al vino
e mai un pensiero
non al denaro,
non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di
sentirlo
cianciare ancora
delle porcate
mangiate in
strada nelle ore sbagliate.
Sembra di
sentirlo ancora
dire al mercante
di liquore
"tu che lo
vendi, cosa ti compri di migliore?".
De André
La morte si fuma i miei sigari
Sai com'è: sono ubriaco ancora una volta
qui
e ascolto Chajkovskij
alla radio.
Cazzo, lo sentivo quarantasette anni fa
quando ero uno scrittore morto di fame
ed eccolo qui
di nuovo
ora io sono uno scrittore con un po' di successo
e la morte passeggia
su e giù
per questa stanza
fumando i miei sigari
bevendo sorsi del mio vino
mentre il vecchio Pietro continua a darci dentro
con la sua "Patetica",
ho fatto un bel pezzo di strada
e se ho avuto fortuna è
perché ho tirato bene
i dadi:
ho fatto la fame per l'arte, ho fatto la fame per
guadagnarmi cinque dannati minuti, cinque ore,
cinque giorni,
volevo soltanto buttare giù qualche frase,
il successo, il denaro non erano niente:
io volevo scrivere
e Loro volevano che facessi il fattorino
in un grande magazzino.
Beh, dice la morte, passandomi accanto,
ti prenderò comunque,
non importa quello che sei stato:
scrittore, tassista, pappone, macellaio,
paracadutista acrobatico,
io ti prenderò...
sta bene, cara, le dico io.
Adesso ci beviamo qualcosa insieme
mentre l'una di notte scivola nelle due
e lei sola sa
quando verrà il momento, ma oggi
sono riuscito a fregarla: mi sono preso
altri cinque dannati minuti
e molto di più.
Charles Bukowski
RICETTA del daiquiry di Hemingway
Occorre un misurino di Bacardi,
il succo di due lime,
Mezzo pompelmo spremuto e
6 gocce di maraschino.
Riempite il blender per un quarto di ghiaccio, preferibilmente spezzato.
Aggiungete il rum, il succo di lime e di pompelmo
e infine il maraschino.
Frullate
finché il liquido non appare torbido
e leggermente colorato
come il mare là dove l’onda si stacca dalla prua di una
nave e si rovescia
quando la nave fila a trenta nodi esatti.
Servite immediatamente in una coppa grande.
Fabrizio Sapio
Selezione poetica e immagini a cura di Adele Musso e Fabrizio Sapio
i trenta nodi esatti sono grandiosi
RispondiEliminagd
grazie Grande Capo, l'ho scritto da brillo! Fab
Eliminaw
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RispondiEliminaIn vino veritas, fuori dai denti, sul tavolo della cucina...
Pensoggi
RispondiEliminaSe vi volete arrabbiare
portate rancore.
Se vi volete ubriacare
portate da bere
Confucianina
Bella tematica effervescente in rosso bianco e rosè, pagina di poesie e immagini. Dicono che il vino migliori negli anni e negli anni si apprezzi. W i futuri bicchieri che alzeremo e le labbra poggiare sui bordi. Imbottigliamoli.
RispondiEliminaNina
Assolutamente lungimirante il riferimento ad Umar Kayyam, uno dei grandi della poesia islamica.
RispondiEliminaEmanuele, è stato bello poter confermare che De André non inventava tutto ma aveva anche ottime letture. Fab
EliminaGrazie Adele per la spiritosa frase di esergo e per le immagini appropriate. Mancava qualche tuo bicchiere... Fab
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaEh mio caro, ti assicuro che ier sera ne ho bevuto più di un paio. Prosit!
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