Quale dolce mela che su alto
ramo rosseggia, alta sul più
alto; la dimenticarono i
coglitori;
no, non fu dimenticata: invano
tentarono raggiungerla.
SAFFO, Fram. 105 a – Trad. S. Quasimodo
Rotola
a terra
scossa
la
mela che in alto
sull’albero
nessuno
aveva
raggiunto.
Cade
tuttora rossa
finalmente
e
scende
a
giocarsi i rischi della vita.
(prima
che sia finita
là
in alto, infeconda
annoiata,
avvizzita).
Cade
a cercare morsi
che
la facciano essenziale
in
una bocca affamata
sugoso
cibo ferito ma vivo
o
nella metafora antica
di
due bocche in amore.
Rotola
accettando
il rischio
del
piede di un destino ragazzo
che
la scalcia
fraintesa, impropria
e
se ne fa svago.
Inutile?
No!
Il
caso
può
mostrarsi generoso se
- perso il suo senso di pomo
d’amore
e peccato
e
sprecato
il
suo contributo di cibo che nutre -
si
scopre un destino giocoso di palla.
Fabrizio
Sapio 7 nov.’15
“E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore: 'I tuoi semi vivranno nel mio corpo, E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore, La loro fragranza sarà il mio respiro, E insieme gioiremo in tutte le stagioni'.”
K. Gibran
selezione poetica e immagini a cura di Adele Musso e Fabrizio Sapio
"a cercare morsi che la facciano essenziale"... che aggiungere?
RispondiEliminai.e. serena
Si le migliori stanno sempre in alto....bravo Fabri! Cmq la mela è un falso frutto, il vero frutto è il torsolo, pensa tu!
RispondiEliminaLa mela che scopre un destino giocoso di palla, avendo perso altri significati (amore e peccato e nutrimento) é molto filosofico !
RispondiEliminaLa mela che scopre un destino giocoso di palla, avendo perso altri significati (amore e peccato e nutrimento) é molto filosofico !
RispondiEliminaChe fame...che sete !
RispondiEliminaRosaL.
Grazie a tutte. Specialmente a Caterina che ha letto poesia e commentato la lattina.la prox volta scriveremo del torsolo!
RispondiEliminagrazie a Adele che ha trovato una donna-farfalla meravigliosa. Vorrei incontrarla.il pensiero di Gibran scelto da Adele è ayurvedico e veridico.
A giocarsi i rischi della vita...che fortuna non essere stata colta!
RispondiEliminaMi piace! Che la mela sia metafora di desiderio e frutto del peccato é vecchia ma questo pensiero di nuova potenzialità mi ha colpita, - il prendere a calci che diventa un gioco, il gioco della vita. ( unica forma la rotonditá). Ci penso...
Nina
Svecchiare i pensieri che reggono al tempo, spolverarli rinverdirli e metterli in vetrina. Mi pare un buon uso della poesia. Parlare coi classici e dire una parola nuova, anche una sola ma che echeggi nelle orecchie.grazie Nina
EliminaLa mela è il mio frutto preferito.
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