Autunno mansueto, io mi posseggo
e piego alle tue acque a bermi il cielo,
fuga soave d’alberi e d’abissi.
Aspra pena del nascere
mi trova a te congiunto;
e in te mi schianto e risano:
povera cosa caduta
che la terra raccoglie.
Salvatore Quasimodo
In questa
notte d’autunno
sono pieno
delle tue parole
parole
eterne come il tempo
come la
materia
parole
pesanti come la mano
scintillanti
come le stelle.
Dalla tua
testa dalla tua carne
dal tuo
cuore
mi sono
giunte le tue parole
le tue
parole cariche di te
le tue
parole, madre
le tue
parole, amore
le tue
parole, amica.
Erano
tristi, amare
erano
allegre, piene di speranza
erano
coraggiose, eroiche
le tue
parole
erano
uomini.
Nazim Hikmet
Nascean le stelle; la lontana chiesa
Emanava armonie. Reprobamente
Vagolando pe' campi io le sentivo;
E una voce, repente,
Surta dall'ombra e che parea d'un
vivo
Gridommi a lato: — «Tutto ciò che
pesa,
Uomo, ha peccato.»
Io tutto mi restrinsi per paura,
Nè corpo vidi che paresse accanto;
La notte s'avanzava e in bel celeste
Cangiava l'amaranto.
Era l'ora che fa le cose meste,
Quando negli orti — fra le vecchie
mura
Errano i morti.
La sinistra parola m'avea scosse
Le radici del core e all'aura bruna
Vagavo al pari di corsier che
aòmbra.
Le foglie ad una, ad una,
Cadean dai rami lor, pagine d'ombra,
E in vol scosceso — parean carche e
mosse
Da un grave peso.
Se non è fatua visïon che illuda
La mente mia, pensai, qual è il
peccato
Che sì vi fuga o foglie intorno,
intorno?
E allor la larva a lato
«Esse tremar di voluttà quel
giorno,»
— Mi rispondeva — «che covrir la
nuda
Bellezza d'Eva.»
Arrigo Boito
Bellissime poesie, mi sarebbe piaciuto leggerne una della Musso sull'autunno.
RispondiEliminaGrazie Vale. Sono felice che la scelta sia gradita. La Musso come le stagioni fa un po' fatica, ma arriverà.
RispondiEliminaBella scelta di poesie e immagini, ti portano nell'atmosfera autunnale.
RispondiEliminaAnnalisa B.
Boito mi ha colpito particolarmente. È una poesia che ti accoglie, come se avesse delle mura in cui riposare. Bella scelta, mi complimento.
RispondiEliminaEmanuele Scaduto
Arrigo Boito, più conosciuto come librettista che poeta, nella foto che chiude la rassegna poetica è ritratto assieme a Giuseppe Verdi.
EliminaAutunno del sole dolce, del vino e dell'ultima cicala. Autunno dell'angolo del muro e della sedia appoggiata al muro. Bella scelta meditativa. Boito, una sorpresa. Grazie. Fabrizio
RispondiEliminaLa selezione di poesie mi piace, raccontano il calore, il rosso barbaglio, l'ultimo, dell'autunno...
RispondiEliminaMa oogi racconta di una estate. Come scrisse Lampedusa dura 6 mesi in questa terra estrema.