mercoledì 12 marzo 2014

Peppa Modotti - Rientro a terra

Peppa Modotti - Rientro a terra
















Quello che non succede l'assenza
definire l'indefinibile concetti astratti
il vuoto dentro o la gioia infinita 



L'assenza appartiene agli stati d'animo entità sottili 
procede per negazione dell'oggetto vuoto dentro
non è voglia di vivere 
non è un palloncino nero
non è una giornata di sole 
non è bianco 
non è una palla di neve 
non è una biglia 
non è niente 
non è pieno 
l'alba il cielo azzurro il rumore di un nascituro


Ovuli integrale sezione 
gameti tessuto sinapsi 
scaldavivande ampolle 
bivalente pacifista per niente possibile sfiorarci con lo sguardo 
ma si avvertiva il peso del suo essere manteneva viva la sua ombra per 
non apparire non era il solo peso che avvertiva 


sperimentazione ben poche combinazioni nei suoi occhi 
nessun legame la disfatta era li , chiodo si definiva 
si nutriva dei suoi neuroni , passando mi diceva la
leggerezza è l'elemento principe per sopportare 
il carico di piatti che gli avrei tirato addosso

Pacifista dei miei stivali 
sei un chiodo nessun legame cervello di grasso 
avariato ai limiti della verosomiglianza 
fino alla deformazione del reale sotto stima 
sotto cifra può essere considerato l'esatto contrario 
nota come iperbole costretto a una drammatica corsa contro 
il tempo per il rientro a terra. 













Peppa Modotti, fotografa e perfomer


10 commenti:

  1. Che dire di Peppa è impareggiabile come le sue idee che trasmuta in parole che tutto contengono tranne l'assenza. Peppa è concretezza, è materia è follia nel senso migliore del termine, ma è anche delicatezza, quella e' il genio che vive dentro di lei e che la fa amare. Le sue parole ti lasciano magari interdetto, poi lei sorride e ti smonta.

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  2. peppa secondo me tu sei una grande, mi chiedo se lo sai...
    pat

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  3. l 'assenza procede per negazione dell'oggetto... i tuoi pensieri in versi sono un pugno nello stomaco che ti costringe ad un respiro profondo per riprendere a vivere, dopo

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  4. Io di poesia capisco poco, ma devo dire che con la presente sei riuscita a stordirmi : hai messo insieme un bel po' di roba di sentimenti, di emozioni e poi li hai serviti su una pittaforma criptata.
    Ma come si fa?! Mi hai lasciata senza parole, e non è facile!
    Brava.
    L.I.

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  5. Particolare, unica! W Peppa!

    Nina

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  6. poesia vibrante, sonora, rende concreto l'inafferrabile, mantiene tutto in un equilibrio perfetto.
    Bravissima

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  7. Peppa è sempre così vera quando scrive, come in tutto quello che fa. Ha la capacità di prendere le parole che si lasciano lì per caso e farle diventare importanti. Queste mi ricordano tante cose, ne serbo il ricordo.

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  8. Non sono esperto, questo giocare tra frammenti di sregolatezza e concretezza, mettendoci dentro scaldavivande chiodi piatti stivali cervello, mi ha catturato. (non è emoticon)

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  9. perdonatemi se non ho risposto subito ma tra un malleolo fratturato e una presunta frattura di un piede del D'amato non posso farcela , oggi essendo più serena vi ringrazio tutti tutti mi lusingate e mi
    incoraggiate a fare di più .
    peppa

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  10. Porca miseria! Ho letto questa poesia gia 3 volte. Nei versi perdo, manco e mi ritrovo. Il cambiamento dei ritmi mi ipnotizza e il modo in cui peppa crea lo spazio Attorno alle parole chiave è magistrale. Continuerò a leggerla.
    Complimenti. Proprio bella!

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