La tua gattina è diventata magra.
Altro male non è il suo che d’amore:
male che alle tue cure la consacra.
Non provi un’accorata tenerezza?
Non la senti vibrare come un cuore
sotto alla tua carezza?
Ai miei occhi è perfetta
come te questa tua selvaggia gatta,
ma come te ragazza
è innamorata, che sempre cercavi,
che senza pace qua e là t’aggiravi,
che tutti dicevano: «È pazza».
È come te ragazza.
Umberto Saba
Lo Scienziato cerca un gatto,
un gatto nascosto
in una stanza buia.
Non lo trova ma…
ma ne deduce che è nero.
Il Filosofo cerca un gatto,
un gatto che non c’è
in una stanza buia.
Non lo trova ma…
ma continua a cercare.
Il Teologo, oh il Teologo
cerca lo stesso gatto.
Non lo trova ma…
ma dice di averlo trovato.
Ennio Flaiano
Commestibile: buono da mangiare, sano e digeribile,
come un verme per un rospo,
un rospo per un serpente,
un serpente per un maiale,
un maiale per un uomo
e un uomo per un verme.
Ambrose Bierce
Perché amo gli animali?
Perché io sono uno di loro.
Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba,
il panico del cervo che scappa,
sono il tuo oceano grande
e sono il più piccolo degli insetti.
E conosco tutte le tue creature:
sono perfette in questo amore
che corre sulla terra per arrivare a te.
Alda Merini
L’uomo vuole essere pesce e uccello
il serpente vorrebbe avere ali
il cane è un leone spaesato
l’ingegnere vuol essere poeta
la mosca studia per rondine
il poeta cerca di imitare la mosca
ma il gatto vuol solo essere gatto
e ogni gatto è gatto dai baffi alla coda
dal fiuto al topo vivo dalla notte fino ai suoi occhi d’oro.
Pablo Neruda
Era d'Agosto e il povero uccelletto
Ferito dallo sparo di un
moschetto
Andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una
chiesa.
Dalla tendina del confessionale
Il parroco intravvide l'animale
Mentre i fedeli stavano a
sedere
Recitando sommessi le
preghiere.
Una donna che vide l'uccelletto
Lo prese e se lo mise dentro il
petto.
Ad un tratto si sentì un
pigolio
Pio pio, pio pio, pio pio.
Qualcuno rise a sto cantar
d'uccelli
E il parroco, seccato urlò:
"Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il
favore
Di lasciare la casa del
Signore!"
I maschi un po' sorpresi a tal
parole
Lenti e perplessi alzarono le
suole,
ma il parroco lasciò il
confessionale
e: "Fermi - disse - mi
sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a
sentire,
solo chi ha preso l'uccello
deve uscire!"
a testa bassa e la corona in
mano,
le donne tutte usciron pian
piano.
Ma mentre andavan fuori gridò
il prete:
"Ma dove andate, stolte
che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti
e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso
in chiesa!"
Ubbidienti in quello stesso
istante
le monache si alzarono tutte
quante
e con il volto invaso dal
rossore
lasciarono la casa del Signore.
"Per tutti i santi - gridò
il prete -
sorelle rientrate e state
quiete.
Convien finire, fratelli
peccatori,
l'equivoco e la serie degli
errori:
esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con
l'uccello in mano.
Ben celata in un angolo
appartato
Una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male
e con il volto di un pallore
smorto
disse: "Che ti dicevo? Se
n'è accorto!"
Trilussa
Bruegel il vecchio, La danza dei gattini |
Selezione poetica ed immagini a cura di Fabrizio Sapio e Adele Musso
Mi piacque questa bella selezione,
RispondiEliminacon Trilussa nella parte del leone. (emoticon baciato)
Tema sornione che fa le fusa. Selezione superba
RispondiEliminagrazie, ragazzi per l'apprezzamento che avete per la nostra lanna. Personalmente, preferisco Flaiano, che liquida molta filosofia. Fab
RispondiEliminaStraripante quest'altra selezione davvero belle e conoscevo solo quella di Trilussa! Mi hanno sorpreso tutte. Amo la Merini, bella anche quella di Flaiano. Belle tutte a dire il vero
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