Il primo ber sì
m’aguzza la testa,
piglio ’l secondo se
gli è netto e puro,
il terzo beo e mandol
giù più duro,
al quarto sputo e
getto fuor la resta.
El quinto sì mi fa
fumar la cresta,
el sesto passerìa co’
denti el muro,
el settimo mi fa ir
più sicuro
che non va un lïon
per la foresta.
A l’ottavo par
ch’entro in signoria,
al nono piglierei con
la mia mano
el re di Francia e la
sua baronia;
al dieci passerei e
‘l monte e ‘l piano,
all’undici acquisterei
Saracinìa,
al dodici piglierei
el gran Soldano.
Senza tremar la mano
Chi m’è davanti, di
dietro o di lato,
el gòmbito alzi ed a
sé turi ‘l fiato.
(Domenico di Giovanni, detto il
Burchiello)
( G. Arcimboldo, Portrait di Adam, 1578)
Nominativi fritti e
mappamondi
e l’arca di Noè fra duo colonne
cantavan tutti ‘Kyrieleisonne’
La luna mi dicea “Ché
non rispondi?”.
E io risposi “I’ temo
di Giansonne,
però ch’i’ odo che ’l dïaquilonne
è buona cosa a fare i cape’ biondi”.
Et però le testuggine
e’ tartufi
m’hanno posto
l’assedio alle calcagne,
dicendo:”Noi vogliàn che tu ti stufi”,
e questo sanno tutte
le castagne:
perché al dì d’oggi son sì grassi e gufi
c’ognun non vuol mostrar le suo magagne.
E vidi le lasagne
andare a Prato a vedere il sudario,
e ciascuna portava lo ’nventario.
(Domenico di Giovanni, detto il
Burchiello)
(Alberto Savinio, Penelope 1940)
Se vuoi guarir del
mal dell’infreddato,
Il qual ti fa così
sudar gli orecchi;
Togli Orichico di
punte di stecchi,
E ’mpiastrati i
tallon da ogni lato.
Poi togli un ragno
d’Asino castrato,
Ma fa che ’n quel dì
punto non ti specchi,
Che nuoce molto al
mal del dilombato:
Usa di ber con un
bicchier di stagno,
E gioveratti molto a
i nepitelli,
Quando ti piglia il
Granchio nel calcagno.
Ma se ti duol la
punta de’ capelli,
Fatti ordinare alle
ginocchia un bagno
Di gusci di fagiuoli,
e di baccelli.
Stilla tre
Pipistrelli, (Alberto Savinio, una strana famiglia)
E beigli quando il
Giudice va a banco,
Questa ricetta è
buona al mal del fianco.
(Domenico di Giovanni, detto il
Burchiello)
(L'Arcimboldo)
(Alberto Savinio, Madamoiselle Centaure)
Selezione poetica e immagini a cura di Adele Musso e Fabrizio Sapio
Selezione poetica e immagini a cura di Adele Musso e Fabrizio Sapio
ma questo Burchiello è proprio un gran simpaticone niente male.
RispondiEliminaDi questo Burchiello non sapevo niente, ma da adesso giuro non sarà dimenticato. Merito di Adele sto' sorpasso che me lo ha messo oggi 'n sotto ar musso.
RispondiEliminaAdelaide, la lattina è il frutto sempre condiviso della ricerca mia e di Adele. Da due anni è così e funziona molto bene.Fabrizio
EliminaE don Fabrizio
Eliminame' scusi sta mancanza
che ce lo so
Der merito 'n po' suo
Ma...
Nun me veniva
de fa' 'na bella rima e me'so presa
sta' bella romanzina.
E don Fabrizio
Eliminame' scusi sta mancanza
che ce lo so
Der merito 'n po' suo
Ma...
Nun me veniva
de fa' 'na bella rima e me'so presa
sta' bella romanzina.
Donna Adelaide, lei non si deve scusare. Ci onora con la sua costante presenza e autorevoli commenti. La rima con sapio è tosta, lo capisco! Fabrizio
Eliminama che belle rime al posto dei commenti
Eliminacose da far attisar i capelli a tutte le genti
posso fare anch'io una rima da pazzi
e citare 'n'ansalata di ramurazzi?
gd
ahahaha (Bravi davvero, vi leggo ocn piacere)
Di questo Burchiello non sapevo niente, ma da adesso giuro non sarà dimenticato. Merito di Adele sto' sorpasso che me lo ha messo oggi 'n sotto ar musso.
RispondiEliminaUn bottegaio che fece scuola nel quattrocento, la vita di questi personaggi è interessante quanto le loro opere; i sonetti "alla burchia" o alla piratesca, che irridevano a personaggi del tempo.. a noi fanno sorridere, oltre che a mostrarci un esempio di invenzione stilistica.
RispondiEliminaBrava anche Jole
RosaL.
Molto molto interessante! Che analisi linguistica hai fatto per poterlo scrivere?
RispondiEliminaIl Burchiello. Una bella scoperta. Mi piace il ritmo. Mi piace soprattuo Arcimboldi e anche altri quadri. Che ci posso fare...E' il mio debole.
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