Peppa Modotti - Rientro a terra
Quello che non succede l'assenza
definire l'indefinibile concetti astratti
il vuoto dentro o la gioia infinita
L'assenza appartiene agli stati d'animo entità sottili
procede per negazione dell'oggetto vuoto dentro
non è voglia di vivere
non è un palloncino nero
non è una giornata di sole
non è bianco
non è una palla di neve
non è una biglia
non è niente
non è pieno
l'alba il cielo azzurro il rumore di un nascituro
Ovuli integrale sezione
gameti tessuto sinapsi
scaldavivande ampolle
bivalente pacifista per niente possibile sfiorarci con lo sguardo
ma si avvertiva il peso del suo essere manteneva viva la sua ombra per
non apparire non era il solo peso che avvertiva
sperimentazione ben poche combinazioni nei suoi occhi
nessun legame la disfatta era li , chiodo si definiva
si nutriva dei suoi neuroni , passando mi diceva la
leggerezza è l'elemento principe per sopportare
il carico di piatti che gli avrei tirato addosso
Pacifista dei miei stivali
sei un chiodo nessun legame cervello di grasso
avariato ai limiti della verosomiglianza
fino alla deformazione del reale sotto stima
sotto cifra può essere considerato l'esatto contrario
nota come iperbole costretto a una drammatica corsa contro
il tempo per il rientro a terra.
Peppa Modotti, fotografa e perfomer
Che dire di Peppa è impareggiabile come le sue idee che trasmuta in parole che tutto contengono tranne l'assenza. Peppa è concretezza, è materia è follia nel senso migliore del termine, ma è anche delicatezza, quella e' il genio che vive dentro di lei e che la fa amare. Le sue parole ti lasciano magari interdetto, poi lei sorride e ti smonta.
RispondiEliminapeppa secondo me tu sei una grande, mi chiedo se lo sai...
RispondiEliminapat
l 'assenza procede per negazione dell'oggetto... i tuoi pensieri in versi sono un pugno nello stomaco che ti costringe ad un respiro profondo per riprendere a vivere, dopo
RispondiEliminaIo di poesia capisco poco, ma devo dire che con la presente sei riuscita a stordirmi : hai messo insieme un bel po' di roba di sentimenti, di emozioni e poi li hai serviti su una pittaforma criptata.
RispondiEliminaMa come si fa?! Mi hai lasciata senza parole, e non è facile!
Brava.
L.I.
Particolare, unica! W Peppa!
RispondiEliminaNina
poesia vibrante, sonora, rende concreto l'inafferrabile, mantiene tutto in un equilibrio perfetto.
RispondiEliminaBravissima
Peppa è sempre così vera quando scrive, come in tutto quello che fa. Ha la capacità di prendere le parole che si lasciano lì per caso e farle diventare importanti. Queste mi ricordano tante cose, ne serbo il ricordo.
RispondiEliminaNon sono esperto, questo giocare tra frammenti di sregolatezza e concretezza, mettendoci dentro scaldavivande chiodi piatti stivali cervello, mi ha catturato. (non è emoticon)
RispondiEliminaperdonatemi se non ho risposto subito ma tra un malleolo fratturato e una presunta frattura di un piede del D'amato non posso farcela , oggi essendo più serena vi ringrazio tutti tutti mi lusingate e mi
RispondiEliminaincoraggiate a fare di più .
peppa
Porca miseria! Ho letto questa poesia gia 3 volte. Nei versi perdo, manco e mi ritrovo. Il cambiamento dei ritmi mi ipnotizza e il modo in cui peppa crea lo spazio Attorno alle parole chiave è magistrale. Continuerò a leggerla.
RispondiEliminaComplimenti. Proprio bella!